Dino Collazzo è nato a Brienza nel 1962. Dopo gli studi classici compiuti al liceo “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli.
Magistrato dal 1991. Dal 2000 al 2005 ha ricoperto il ruolo di consigliere regionale presso la Regione Basilicata e dal 2002 sino al termine della legislatura è stato componente della Giunta Regionale con delega a Formazione, Lavoro, Cultura, Sport e Politiche Giovanili.
Ha pubblicato: Brienza, il sortilegio della memoria (Potenza, 1984), in collaborazione con Mariano Collazzo e Rosaria Carbone, breve narrazione sulla storia e l’arte del suo paese natale; L’inferno, la Chiesa Cattolica e i bambini – Il caso Irlanda (2012), saggio sui rapporti delle commissioni d’inchiesta indipendenti che hanno rivelato l’abominio consumato, fino alla fine degli anni Settanta e per più d’un secolo, nel sistema di scuole industriali e riformatori irlandesi, nei quali centinaia di bambini, sottratti alle famiglie, rimasero vittima di abusi fisici e di natura sessuale. Per i tipi della EtCetera Libri è uscito nel 2020 Non era tutto da rifare, Storie da un paese del sud negli anni della grande illusione, un divertissement col quale, partendo dai ricordi di come i fatti segnarono la vita del proprio paese, ha descritto il passaggio epocale vissuto per effetto degli stravolgimenti avuti a seguito della contestazione giovanile, prima che eventi catastrofici (il terremoto del 1980) e l’epoca del riflusso stemperassero i fermenti di quel tempo.
Ha inoltre curato, per il Centro Studi Mario Pagano di Brienza, Scritti di Giuseppe Altavista (Brienza, 1992).