L’ubi consistam di questo lavoro si è concentrato nel delineare le origini storiche e giuridiche dell’istituto del notariato, creazione del genio italico, partendo dalle prime forme di prototipo del notariato dal diritto romano, sino ad arrivare al contesto storico, politico, culturale e giuridico del Medioevo in Italia, ove viene a delinearsi la figura del notaio assai simile, mutatis mutandis al notaio dei nostri giorni. Tra le pagine bianche ed i fiumi di inchiostro dei libri di storia sono state cercate al contempo le innegabili differenze storico, culturali e giuridiche tra il notaio italiano o più in generale tra il notaio di diritto latino dei nostri tempi ed i suoi colleghi di altri tempi e di altri paesi, cercando con molta cautela quel fil rouge che, nel corso della storia ha accomunato la nostra istituzione notarile a tutte quelle che l’hanno preceduta nel tempo o che coesistono oggi nel mondo. Ma abbiamo anche potuto costatare come l’evoluzione dello stesso notaio passa anche attraverso la necessità di rispondere alle esigenze che nascono dai continui mutamenti che, manifestatesi sul piano sociale e giuridico, hanno sempre visto lo stesso notaio pronto a rispondere alle esigenze de quibus.
Nel primo capitolo viene delineata in maniera molto concisa in una epoca compresa dal diritto classico al diritto postclassico dell’età romana, la figura del tabellione romano che rappresenta il prototipo del notaio, ponendo in attenzione il ruolo e le funzioni assai limitate di quest’ultimo, dovute anche al particolare contesto storico-politico in cui viene a delinearsi. Nel secondo capitolo vengono esaminate in maniera molto dettagliata, spaziando in un arco temporale di circa dieci secoli, le vere e proprie origini del notariato. In questo capitolo vengono approfondite con particolare attenzione, il ruolo e le funzioni del notaio nell’età comunale, affrontando altresì, le grandi innovazioni giuridiche ed i suoi inevitabili risvolti, come il passaggio dall’apparato formalistico dalla charta all’instrumentum, la publica fides ed il fiorire dell’artis notariae.
Successivamente, nel terzo capitolo viene trattata la figura del notaio nell’età moderna, ponendo in relazione quest’ultima nei sistemi giuridici di common law e di civil law. In particolar modo, verrà approfondita la peculiare figura del notaio nel sistema giuridico di common law, spiegando altresì, i motivi delle innegabili differenze col notaio di tipo latino.
Infine, vengono delineate le basi normative dell’istituto notarile, partendo dal periodo delle codificazioni francesi sino a giungere a quella post unitaria italiana. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo si procede alla disamina della disciplina notarile, ovvero, della L. n. 89/1913 e sempre con particolare riguardo al ruolo ed alle funzioni del ministero del notaio nei nostri giorni.
Il presente testo intende essere un approfondimento storico e giuridico dell’istituzione notarile, volto a conoscere le proprie radici per i notai e per tutti coloro i quali intendano intraprendere questa meravigliosa carriera.