Il prezioso volume di Anna Richiedei si propone di inquadrare il problema della valutazione economica delle trasformazioni urbane, o in altri termini di definire il contributo privato alla costruzione della città pubblica.
È un problema noto, ma mai per sempre risolto, soprattutto dove le città si scontrano con esigenze di rigenerazione e scontano rallentamenti negli investimenti pubblici e privati.
Si gioca tra due differenti sistemi di riferimento: i problemi di bilancio delle amministrazioni comunali e gli effetti ambientali delle trasformazioni stesse, che a lungo termine manifestano esternalità negative con rilevanza economica.
Dopo la ricostruzione dello stato dell’arte del consumo di suolo, in ambito internazionale e con particolare attenzione al caso italiano, la seconda parte cerca di dimostrare la rilevanza dei problemi di bilancio degli enti locali e il conseguente uso degli oneri di urbanizzazione per la quadratura di bilancio, quale concausa del consumo di suolo.
L’uso degli oneri per la parte corrente del bilancio ha indotto le amministrazioni locali a prevedere nuove trasformazioni urbane ed ad investire gli utili ricavati da esse in modo alternativo rispetto alla realizzazione e gestione dei servizi pubblici. È su quest’ultimo aspetto che si concentra la terza parte del libro: ovvero quanto costi realmente realizzare le infrastrutture essenziali per le urbanizzazioni primarie e la loro gestione nel tempo.
Anna Richiedei ha il merito di aver collegato dati di natura profondamente diversa e di rendere accessibile una materia di non facile comprensione, quale quella delle interazioni tra scelte urbanistiche e bilanci pubblici.